Nel futuro ci sarà ancora spazio per il web design?

Editorial | Apr 2022

Nel futuro ci sarà ancora spazio per il web design?

Una rapida panoramica dell'evoluzione del web design

Quando il web era agli inizi nei primi anni ’90, la gente pensava che quella roba fosse intelligente! Ma ora, quando guardiamo indietro, quei primi progetti di siti Web erano inevitabilmente primitivi. Ciò non era dovuto solo alla mancanza di risorse disponibili per i web designer in quel momento, ma una conseguenza di connessioni Internet incredibilmente lente, tecnologia di qualità inferiore e dispositivi che semplicemente non corrispondono agli standard odierni.

Grazie a tecnologie come wifi, fibra e 5G che hanno portato velocità di reti superiori, negli ultimi 5 anni il mercato è stato invaso da innumerevoli strumenti e siti web che combinano forma e funzionalità e l’arrivo degli smartphone ha portato il design mobile-first in cima alle priorità di un sito web. Questa è solo una parte della continua evoluzione che negli anni è stata testimoniata dal settore.

Intelligenza artificiale e chatbot

Il concetto di intelligenza artificiale (AI) ha suscitato molte discussioni. Non è solo una questione se possiamo programmare una macchina per pensare da sola; è anche una questione del “se” si dovrebbe fare ciò. A parte le ansie in stile Terminator, l’IA modellerà più del solo futuro del web design. L’esempio più ovvio sono i chatbot, che grazie alla loro scalabilità vengono impiegati sia da piccole organizzazioni che da grandi aziende per coinvolgere i visitatori del sito.  Questo permette di limitare le risorse di assistenza clienti ad alcuni casi specifici, utilizzando invece i chatbot per rispondere a semplici domande e gestire i reclami. Secondo un rapporto di Grand View Research, il mercato dei chatbot varrebbe $ 1,23 miliardi entro il 2025, mentre secondo un sondaggio di Oracle, l’80% delle persone ha utilizzato o prevede di utilizzare un chatbot online entro la fine del decennio. Anche i chatbot che utilizzano i più diffusi sistemi di messaggistica istantanea come Facebook Messenger e WhatsApp per comunicare stanno guadagnando terreno. Questo fa parte di una tendenza più ampia che sta offuscando le distinzioni tra piattaforme e dispositivi combinando i servizi forniti su un sito Web con app di terze parti indipendenti. Nel 2023, l’IA diffonderà i suoi tentacoli in tutti gli altri aspetti della progettazione del sito. I chatbot diventano più intelligenti ed efficienti con ogni query che gestiscono grazie agli algoritmi di apprendimento automatico. Ciò è particolarmente vero per la ricerca vocale, che ha il suo ruolo da svolgere nel ridefinire le aspettative degli utenti web. È semplice immaginare una sfilza di altre modifiche al web design che, sebbene siano fantascienza al momento, potrebbero facilmente diventare realtà entro il 2023. È realistico aspettarsi che, nei prossimi cinque anni, gli individui saranno in grado di assumere personal shopper autonomi quando visitano siti di e-commerce se l’intelligenza artificiale e i chatbot diventeranno abbastanza sofisticati. I siti web di moda di lusso stanno ora investendo in servizi specializzati di assistenza allo shopping gestiti da persone reali. Questo è legato all’ecosistema del marketing degli influencer, che è stato reso possibile solo dalla tecnologia moderna e dalle piattaforme Internet. Anche se l’intelligenza artificiale e l’automazione diventeranno popolari, i servizi basati sulle persone dovrebbero comunque avere un posto nel nuovo ecosistema online.

Interfacce vocali

Le persone sono diventate più abituate a fare domande e ricevere una risposta vocale dai propri dispositivi grazie a servizi come Siri e Google Assistant. Alexa e gli altoparlanti Echo di Amazon sono andati ancora oltre, ignorando completamente i siti Web e generando risposte senza la necessità di visualizzare le informazioni su uno schermo.

Si prevede che le interfacce vocali diventeranno più popolari nei prossimi cinque anni poiché gli utenti preferiscono un modo più naturale e colloquiale per interagire con i siti web. Ciò significa che la voce dovrà essere considerata sia durante i processi di progettazione che di creazione dei contenuti. Sfortunatamente, i concetti di interfacce vocali sono completamente diversi e rappresentano una barriera significativa per gli sviluppatori. L’intelligenza artificiale e l’automazione potrebbero salvare la situazione e vengono già utilizzate per migliorare il modo in cui gli assistenti vocali gestiscono le richieste. Gli approcci brevi, concentrati e basati su parole chiave dell’era SEO lasceranno il posto a un momento in cui le parole di ricerca più lunghe e saranno significativamente più efficaci. Di conseguenza, le strategie di contenuto cambieranno per riflettere questo, con le FAQ che attirano più visualizzazioni rispetto agli articoli del passato ricchi di parole chiave.

Nonostante le difficoltà, la parola ha il potenziale per liberare i siti web e ridurre la loro dipendenza da materiale formale e strettamente organizzato. I motori di ricerca tradizionali, come Google, considerano persino la voce un pericolo; una società che è coinvolta nella sua stessa corsa agli armamenti.

Integrazione della scienza dei dati

Il sito web non è più l’unico posto dove andare per aumentare il riconoscimento del marchio. In un mondo di dispositivi collegati e Internet of Things, tutti gli aspetti del sistema devono collaborare per fornire la migliore esperienza utente possibile. Utilizzando strumenti analitici e adeguandosi continuamente alle modifiche delle impostazioni, il web design può trarre vantaggio dall’afflusso di dati. Il cambiamento sarebbe abbastanza simile all’ondata di reattività mobile, con l’eccezione che sarebbe applicato alle apparecchiature di tutti i giorni come frigoriferi e automobili. Il data scientist e il web designer del futuro sarebbero alloggiati nella stessa scatola, permettendo loro di interagire e collaborare in maniera sinergica.

Siti web più intelligenti

Poiché gli smartphone sono ora più ampiamente utilizzati per la navigazione online rispetto ai laptop o ai PC desktop, l’adattabilità è diventata cruciale. Il web design sarà ulteriormente progredito su questa strada entro il 2023, con siti più intelligenti che evitano layout “standard” e formati obsoleti. Questo albero ha molti rami e il design reattivo è semplicemente uno di questi. Si prevede che le interfacce ottimizzate per la voce, i chatbot e gli adattamenti di pagina specifici del contesto diventeranno più popolari in futuro.

I siti possono già essere personalizzati in base a criteri come la posizione del visitatore, il dispositivo che sta utilizzando e gli altri servizi a cui ha effettuato l’accesso. Diventeranno ancora più adattabili man mano che diventeranno più intelligenti e autonomi. Una notifica push inviata al telefono di un cliente, ad esempio, può fornire loro un’offerta esclusiva o un collegamento al sito Web dell’attività quando passano da una sede fisica. Questo combina il marketing online con una posizione fisica.

Milioni di clienti apprezzano la personalizzazione, quindi la strategia unica del passato dovrà essere abbandonata. Gli sviluppatori saranno in grado di creare esperienze personalizzate grazie alla nuova tecnologia, mentre i modelli di cookies e le interfacce rigide saranno relegati al passato. Start-up come LiftIgniter stanno sviluppando un software che consente ai siti Web di adattarsi automaticamente, garantendo che nessun visitatore abbia la stessa esperienza. Questo cambierà tutto, dall’interfaccia utente al materiale stesso, dimostrando l’ampiezza di ciò che gli specialisti sperano di fare in questo campo.

Realtà aumentata

La visualizzazione a distanza dei prodotti è una necessità molto ambita dai clienti di oggi, in particolare con l’app Place di IKEA che cambia il paradigma. In effetti, il 61% dei clienti online sceglie già un sito Web che utilizza una qualche forma di realtà aumentata.

Gli utenti richiederanno sia hardware che software in futuro per supportare l’AR in tutte le sue manifestazioni. I designer dovranno sviluppare un ambiente interattivo che proietti elementi basati sulla posizione sovrapponendo l’estetica del mondo reale, dagli smartphone ai dispositivi indossabili. La scansione del volto nei social media e l’identificazione di oggetti, come Google Lens, avranno possibilità illimitate.

I siti web si adatteranno di conseguenza, adottando un approccio minimalista che consentirà loro di essere presentati senza interferire con la visualizzazione dell’utente. Tra il contenuto e il contrasto si otterrebbe un equilibrio perfetto.

Cosa non vedremo in futuro nel web design

Il cambiamento non riguarda solo l’aggiunta di cose nuove al mix di design, ma anche l’eliminazione dei componenti obsoleti nel design attuale. Nel mondo del web design, dove le tendenze possono crescere rapidamente e spegnersi altrettanto rapidamente, questo è particolarmente vero. Ma nel momento in cui le tendenze verranno introdotte, quali modelli che sono comuni al momento sarebbero stati messi al tappeto?

 

  • Prima di tutto, è ora di dire addio allo scorrimento parallasse, un effetto che è diventato così comune da passare in secondo piano in modo ironico e non coinvolgere i visitatori come una volta. Non è la sua supremazia il più grande peccato dello scorrimento parallasse, ma il fatto che ha un effetto dannoso sulla velocità di caricamento della pagina. Il futuro del web design coinvolge i siti che vogliono ridurre il grasso dai loro progetti e rendere i loro marchi e siti Web il più fluidi possibile poiché la navigazione sui telefoni cellulari diventa sempre più prevalente. La fine non può arrivare abbastanza velocemente per questa tendenza.

 

  • Il prossimo passo è la tipografia difficile, che negli ultimi anni è diventata una rovina del settore. Inserire quanti più font possibili è una pessima idea oggi, e sarà ancora un no nel 2023, semplicemente per ottenere una risposta dai visitatori. Su un dispositivo mobile, rende le pagine disordinate, incoerenti e difficili da usare. Per rompere con questa tendenza, mantieni le cose semplici, pulite e ordinate.

 

  • Infine, nei prossimi cinque anni, arriverà sicuramente la morte delle interfacce di web design inutilmente ingombranti. L’effetto della ricerca vocale sarà fondamentale quanto il successo dei dispositivi mobili per stimolare questo cambiamento. Il modo migliore per ridurre la frequenza di rimbalzo sarebbe essere in grado di fornire agli utenti i dati di cui hanno bisogno nel più breve tempo possibile. Nel frattempo, i siti che si attengono a formati eccessivamente complessi e pagine traboccanti di materiale, faranno la fine del dodo.

 

Si vedere una tendenza coerente nella storia del design. C’è una reazione quando un movimento viene reso popolare abbastanza a lungo un movimento che è l’esatto opposto del primo. Nel movimento artistico Dada e Costruttivismo, questo si vede. Presumo che vedremo i designer lasciare l’aspetto asimmetrico e aerodinamico che vediamo ora tra cinque anni e tornare a layout più intenzionali e organizzati.

Conclusioni

L’emergere delle suddette nuove tecnologie richiederà un drammatico ripensamento del modo in cui affrontiamo la progettazione e lo sviluppo di siti Web. Il messaggio principale è che è in marcia un nuovo esercito di vari modi per connettersi con i siti web. Il futuro sarà considerevolmente più diversificato, dall’intelligenza artificiale e dal parlato alla realtà virtuale e all’AR, e i metodi di progettazione web dovranno essere modificati per riflettere questo. Soprattutto, queste tecnologie aumenteranno piuttosto che sostituire le interfacce utente tradizionali. Queste novità tecnologiche daranno forma al futuro senza cancellare il vecchio, proprio come i touchscreen hanno ampliato gli orizzonti del web design.

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Strumenti cartacei per il marketing aziendale

Guida ai 5 must have per pubblicizzare la propria azienda

Negli anni il ruolo del marketing aziendale ha iniziato a ricoprire un ruolo sempre più importante all’interno del processo di pubblicizzazione. Oggi, le aziende fanno sempre più affidamento a siti web progettati e realizzati ad hoc con grafiche e animazioni coinvolgenti, colori e stili indubbiamente accattivanti.

In questa era digitale, avere un sito web è diventato un bene indispensabile, ma non solo; i social network come Facebook e Instagram hanno dato la possibilità di inserire inserzioni per sponsorizzare i propri contenuti aziendali. In alcuni casi, o forse molti, le aziende hanno trovato un fonte sicura di introito, tanto da basare esclusivamente la propria strategia di marketing sulle pagine social. Quindi è corretto dire che una pagina social è diventata un biglietto da visita digitale, che cambia forma a seconda delle necessità: una brochure, un catalogo o un volantino. E in questo scenario idilliaco, probabilmente ci siamo dimenticati una strategia di marketing molto efficace: Hand to Hand.

Scopriamola insieme…

 

I cartacei aziendali

Fra le tante mansioni, un altro compito di un’agenzia web, oltre a strutturare un sito web e indicizzarlo, è quello di fornire grafiche coerenti con la brand identity di un’azienda per lo sviluppo dei cartacei, ossia le brochure, cataloghi, i dépliant e altri formati.

La strategia in questione si articola principalmente in 5 punti:

Brochure

Rappresenta un riassunto parzialmente dettagliato relativo: all’azienda, ad uno specifico prodotto o una linea di prodotti. Ha l’aspetto di un piccolo catalogo rilegato (brossura), contenente circa 10 pagine. I formati più utilizzati per le brochure sono: formato A4, A5, A6. La Brochure si può realizzare anche con forme particolari e con rilegature di design che differiscono dalla rilegatura tradizionale. La copertina di una brochure viene realizzata con materiali differenti come carta o plastica, nello specifico si utilizzano tipi di carta con una grammatura più alta; quindi, fogli più spessi e con rifiniture traslucide e opache per dare un effetto premium e anche un touch and feel molto piacevole, come nel caso del Soft-Touch.

Di solito non viene distribuita in locali pubblici, diversamente da dépliant e flyer, poiché i costi per la realizzazione grafica, fotografie, testi e stampa sono più alti. Pertanto, è utilizzata principalmente per fini commerciali e per illustrare l’azienda o il prodotto e lasciarlo al cliente alla fine del colloquio conoscitivo.

Non trattandosi di un vero e proprio catalogo di prodotti, ed essendo composto da poche pagine, la grafica è impostata in modo da trasmettere un messaggio emozionale che veicola i valori dell’azienda.

Dépliant

Il pieghevole, chiamato anche dépliant, è un piccolo foglio stampato e piegato che si distribuisce a scopo pubblicitario, promozionale, informativo etc. L’obiettivo del dépliant è di fatto molto simile a quello del volantino ma strutturalmente è un po’ più complesso e ricco di informazioni. Viene usato per promuovere e pubblicizzare eventi, attività commerciali in modo più esauriente rispetto al semplice volantino o flyer. Viene anch’esso distribuito su locali pubblici ma spesso viene anche usato dal reparto commerciale di un’azienda per presentare in modo più generico l’attività aziendale. Assume graficamente un forte carattere emozionale e non dovrebbe contenere informazioni troppo tecniche. E’ una sorta di estensione del biglietto da visita.

In fase di progettazione, può assumere pieghe completamente differenti e personalizzate.

Flyer o Volantino

Il volantino è un esempio lampante di pubblicazione cartacea. Generalmente è composto da due facciate, il materiale usato è carta di diversa grammatura e grana, anche se di solito si opta per un foglio piuttosto sottile, leggero e con un formato tascabile (A5). Inoltre, il volantino viene rifinito da un aspetto opaco o lucido. Viene usato per la promozione di eventi, promozioni di attività commerciali o promozioni di varia natura al fine di informare in maniera veloce ed efficacie il possibile fruitore. Un altro aspetto distintivo è la distribuzione, di fatto i volantini vengono distribuiti in luoghi pubblici di grande afflusso o in una zona del possibile target di destinazione.

A livello grafico, il volantino deve essere impostato in modo chiaro e incisivo, al fine di persuadere il lettore senza che si perda in dettagli superflui. È fondamentale che contenga una “Call To Action”, ossia, un’area del foglio che spicchi sull’intera superficie, in modo da attirare l’attenzione del lettore. Un esempio tipo è la scritta. “chiamaci per un preventivo”.

Catalogo

Il catalogo rappresenta il massimo in termini di quantità di informazioni che un’azienda può offrire al proprio cliente. Generalmente è suddiviso in una prima parte di presentazione dell’azienda e da una seconda costituita dai prodotti/servizi che la stessa fornisce. Spesso i prodotti sono corredati da una scheda tecnica specifica e talvolta anche dal prezzo. Il catalogo generalmente è molto tecnico e per questo non è destinato al grande pubblico. Viene usato dai commerciali, dai rivenditori e in generale da una clientela che ha bisogno di effettuare ordini sulla base di informazioni e specifiche tecniche ben definite.

Biglietto da visita

Il biglietto da visita è lo strumento cartaceo più semplice della gamma. Infatti, l’obiettivo è quello di fornire semplicemente una serie di contatti (telefono, e-mail etc…) e date le sue piccole dimensioni è facilmente trasportabile. Il biglietto rappresenta una vera e propria messa in contatto con una persona o un’azienda.

In genere i biglietti da visita, sono piccoli cartoncini che riprendono il logo dell’azienda, hanno una forma rettangolare, ma è anche possibile uscire dagli schemi e non porre limite alla fantasia per creare biglietti da visita con forme bizzarre e colori a contrasto.

Conclusioni

In conclusione, è importante sottolineare che non è assolutamente richiesta la presenza di tutti i cartacei, di fatto la necessità dei singoli allegati varia da azienda ad azienda, quindi dalla tipologia di prodotti. In secondo luogo, tutti i cartacei devono riprendere i colori che rappresentano l’azienda, l’impostazione grafica e il logo per rendere riconoscibile un certo brand o azienda. Tuttavia, l’accostamento analogico digitale deve far riflettere su quali scelte e strategie una determinata azienda vuole basarsi e soprattutto deve tenere sempre in considerazione il target di riferimento per poter attuare una strategia pubblicitaria efficiente ed efficace.

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