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Editorial | Dic 2020

5 segnali che ti aiuteranno a capire se hai bisogno di un nuovo sito web

by Matteo Tirante

Il mondo del web è in continua evoluzione e può capitare che alcuni portali, considerati fino a qualche anno fa moderni e di successo, non siano più adatti ai nuovi standard.

Un esempio classico sono le animazioni in flash, che hanno imperversato per un ventennio ed adesso sono completamente sparite perché deprecate ( la fine ufficiale di Flash è stabilita per il 31 dicembre 2020 : adobe.com/flashplayer/end-of-life ).

Effettuare un costante aggiornamento è ormai vitale per qualsiasi piattaforma. Se ti senti insicuro, ecco 5 segnali che ti aiuteranno a capire se hai bisogno di un nuovo sito web.

1. Il caricamento richiede un’eternità.

Sebbene questo elenco non sia organizzato in termini di importanza, se il tempo di caricamento della tua pagina online non è tempestivo, potresti già avere un buon motivo per pensare ad un aggiornamento.

Secondo il blog dell’esperto di marketing digitale Neil Patel (qui l’articolo in questione), il 47% dei consumatori si aspetta che un indirizzo internet venga caricato in 2 secondi o meno. Vale anche la pena notare che il 40% dei consumatori deciderà di abbandonare una pagina che impiega più di 3 secondi per caricarsi.

La soluzione è ovvia: per mantenere i tuoi visitatori sull’homepage, devi assicurarti che venga caricata immediatamente. Se il tuo sito è troppo lento, stai perdendo molto tempo. Molto probabilmente stai perdendo potenziali clienti e danneggiando il risultato dell’algoritmo di Google. E sappiamo tutti che Google è il re. Quindi, sarà una delle tue maggiori priorità rendere la velocità del tuo indirizzo online uno degli indicatori chiave delle prestazioni.

2. User Experience ...questa sconosciuta

Ebbene si, una volta caricata l’homepage all’istante un altro problema in cui si potrebbe imbattere un potenziale cliente è la cattiva user experience. 

La user experience ( spesso abbreviata in UX ) riguarda l’esperienza che l’utente ha mentre utilizza un prodotto o servizio. La sua applicazione può variare da quanti pulsanti aggiungere sulla lavatrice alle indicazioni per trovare l’uscita all’ikea sino alle app e ai siti. 

Una cattiva ux si nota spesso: nella navigazione del sito troppo complicata, nei contenuti nascosti e inaccessibili, nella mancanza di call to action o ancora nella gerarchia delle sezioni.

Se tutto ciò suona familiare, non c’è tempo da perdere e dovresti pensare subito a una riprogettazione, aggiornando il tuo sito ad un livello più intuitivo con un flusso continuo di informazioni. Migliorare la user experience del tuo sito, e-commerce o blog ti porterà profitto in pochissimo tempo.

3. Il bounce rate del tuo sito è alle stelle

Prima di tutto, che cos’è il bounce rate e perché dovrebbe interessarti. Il bounce rate ( o frequenza di rimbalzo in italiano ) è un termine utilizzato nell’analisi di traffico sui siti web.

Un “rimbalzo” avviene quando l’utente abbandona il tuo sito entro pochi secondi. È una brutta cosa? Ebbene, se il successo della tua homepage dipende dagli utenti che visualizzano più di una pagina, allora sì, un’alta frequenza di rimbalzo è negativa.

Prevalentemente è causata da una cattiva User Experience, ma ci sono altri numerosi motivi per cui il valore potrebbe essere alto, come il contenuto illeggibile, il design poco attraente oppure sezioni o feature difettose.

Fortunatamente per te, un nuovo riassetto del tuo indirizzo web può aiutarti in tutto questo, esattamente come hanno fatto molte altre pagine internet, che sono riuscite ad ottenere una riduzione della propria frequenza di rimbalzo fino al 25%!

4. Il web design non è reattivo

Un web design reattivo dovrebbe garantire che il tuo indirizzo internet venga visualizzato correttamente su diversi dispositivi.

Ogni esperienza utente memorabile dev’essere tradotta accuratamente su ogni schermo, sia che si tratti di un PC desktop, un laptop, un tablet o un telefono cellulare. Ciò che è più importante, secondo dati recenti, è che l’utilizzo dei dispositivi mobili sta rapidamente superando l’utilizzo del desktop come modo di navigare sul Web, poiché ora oltre il 60% degli utenti lo fa dai propri smartphone.

Ora più che mai, non puoi permetterti di allontanare i tuoi clienti solo perché possiedi un sito internet non responsive. Dunque, devi assicurarti che l’homepage si traduca senza problemi sui dispositivi mobili.

5. Scarso posizionamento su Google

Devi aver già sentito parlare della misteriosa SEO. Come spiega Google, l’ottimizzazione per i motori di ricerca consiste spesso nell’apportare piccole modifiche a parti della tua pagina internet. Se visualizzate singolarmente, queste modifiche potrebbero sembrare miglioramenti incrementali, ma se combinate con altre ottimizzazioni, potrebbero avere un notevole impatto sull’esperienza utente del tuo sito e sul rendimento nei risultati di ricerca organici.

La verità è che molti dei punti trattati sopra influenzeranno il posizionamento del tuo indirizzo online su Google. Tuttavia, tutto ciò è qualcosa che può essere facilmente migliorato con una nuova homepage.

Attraverso un’ottima SEO tecnica, potrai senza difficoltà migliorare la collocazione nella classifica generale di Google.

In conclusione

Sei soddisfatto della tua pagina online? Ne sei orgoglioso? Pensi che dia un’impressione corretta della tua attività?  No?

Allora non c’è modo di scappare: hai bisogno di rinnovarlo. Non è una sorpresa, lo conferma anche Adobe ,il 66% dei consumatori preferirebbe vedere qualcosa di ben progettato rispetto al genere semplice e ordinario.

La ricerca suggerisce che ben il 68% degli spettatori sceglie un buon design generale, considerando il layout accattivante e la fotografia come due tra i principali fattori dell’esperienza di visualizzazione dei contenuti.

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